"...non occorre necessariamente avere davanti agli occhi una città ideale, ma almeno un ideale di città. Una città fatta di relazioni umane responsabili e reciproche, che ci stanno dinnanzi come un impegno etico...”
Carlo Maria Martini
Ed è proprio così, abbiamo bisogno di relazioni umane responsabili e reciproche, questo deve essere il nostro impegno etico. Quando? Ora! Senza pensare alla città ideale, semplicemente rendendola noi ideale. È passato troppo tempo, tanta distanza tra le persone, lunghi periodi di malattia ci hanno allontanato dalla gente, da chi amiamo. Stanchi dell’isolamento, siamo e vogliamo essere semplicemente umani, con il bisogno di tornare a vivere insieme. Credo che i nostri giovani non saranno più pazienti, hanno la necessità di sperimentare le amicizie, le conoscenze, l’entusiasmo: tornare a scuola non solo per studiare, ma soprattutto per incontrare. Del resto anche per noi era così: il tempo degli amici, delle complicità, delle delusioni, ma anche delle conquiste, della crescita… i legami sono importanti, se possiamo fare qualcosa, facciamola. Pensiamo positivo, mandiamo luce dove regna il buio, mandiamo speranza dove ancora c’è incertezza. Torniamo a stringerci una mano, anche se in questi anni abbiamo riscoperto la bellezza dei nostri occhi.
Buon fine settimana.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore