Forse è un cambio di visione quello che ci distingue. Osare a sognare è ancora l’invito rivolto all’uomo, agli uomini. Le cose rimangono come sono se ci chiediamo solamente il perché, se non abbiamo una visione, una prospettiva, una possibile immagine di futuro. Perché? È sempre stato così, non serve parlarne o discuterne, non serve pensarci più di tanto, sono anni che la questione è la stessa. Non si contano quanti hanno analizzato, valutato, proposto… non c’è altra possibilità. Perché le cose non cambiano mai? Sogniamo un mondo diverso, facciamo fatica a proporvi questo sogno, però ci crediamo, lo vogliamo realizzare, ma non si può fare da soli. Le cose le vediamo come sono, però le immaginiamo e le sogniamo diverse, osiamo… perché no… la vita concede sempre un’occasione di rinascita, solo a chi ha il coraggio di rialzarsi e rimboccarsi le maniche. Cambiare è faticoso, richiede costanza, impegno e determinazione: richiede una visione, un sogno! Sogniamo le cose come non sono mai state, facciamo parte di chi ha tanto altro da dire e da fare e il coraggio, o forse l’audacia, di incamminarsi lungo sentieri inesplorati.

Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore