"Ricorderò i tuoi occhi pieni di lacrime,
il tuo abbraccio, la tua speranza,
la tua mano che stringendo la mia ha reso il tuo grazie un dono da custodire"Grazie Sergiy Sukhomlyn
Sindaco di Zhytomyr Ucraina
Non ci sono parole per descrivere quanto abbiamo vissuto nell’incontrare una persona che rappresenta una Comunità, una comunità ferita, martoriata, calpestata, violentata… ma da chi? Ecco appunto è questo chi che ci lascia basiti, quasi a sentire la paura nel percepire un senso di soffocamento, una ferita che ti spezza in due. Non è possibile che un uomo sappia fare questo ad un altro uomo, per sentirsi potente, grande, nel diritto di decidere la vita di tante Persone. Quante vite spezzate, quanti bimbi non nati, quanto sangue raggiunge radici profonde di una terra che vuole donare i suoi frutti migliori grazie alle piogge d’acqua e non assorbendo la non vita. Se si potesse fermare tutto questo i tuoi occhi tornerebbero a brillare, a sperare, ad occuparsi di guardare la bellezza di una terra, di un popolo che chiede solo libertà.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore