#ripartiamo INSIEME

lL CSV Informa - #ripartiamoINSIEME

"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre."

José Saramago

   

Questa settimana è bello poter comunicare l’entusiasmo di alcune associazioni che si stanno organizzando per ripartire e che ci hanno contattato per raccontarcelo. Tutto nasce dalla voglia di riprendere i legami, le amicizie, come ad esempio per i giovani adulti con disabilità che si stanno preparando a riprendere il loro percorso di autonomia, pensando alla gioia dell’incontro e della programmazione. Lo raccontiamo per condividere la passione e l'impegno di tanti genitori che, nell’aver scelto di costituire anni fa un’associazione, si occupano in prima persona di organizzare le attività rivolte ai loro figli e di proporre percorsi di autonomia che valorizzano le abilità che ogni persona ha. C'è sempre una sfida, sogni che si avverano, in ogni programmazione e progettazione. Sempre con entusiasmo vi raccontiamo dell'iniziativa che abbiamo promosso, rivolta in primis a giovani studenti, con i quali in questi giorni abbiamo organizzato un incontro che ci ha permesso di ascoltare lo scrittore Daniele Zovi che ha guardato la neve intimamente, il docente Davide Noro che ci ricorda che senza gli altri difficilmente riusciremo ad essere e definire noi stessi e il pugile campione europeo Luca Rigoldi che attraverso la sua esperienza ci conferma che per raggiungere un traguardo non basta il talento: ci vogliono costanza e determinazione ed essere consapevoli di ciò che siamo e di cosa vogliamo essere. Tracciamo i nostri nuovi cammini, per ricominciare un viaggio, osservando le piccole cose e avendone cura.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore          

"Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto"

Helen Keller

Eccoci al nostro appuntamento del venerdì, a trovare parole nuove da dedicare e da dedicarci, per una settimana che si conclude all’insegna di quel "fare insieme" che dal 2020 suona come una speranza, un rinascere. Dopo tanti sacrifici e tante limitazioni, torneremo uniti a rivedere la luce. 

È di queste ultime ore, ma a completamento di un lungo percorso, la proposta di candidatura del Volontariato quale bene immateriale UNESCO. Non si può che riconoscere il grande impegno di tanti Uomini e Donne, cittadinanza attiva, animato da profondi e importanti valori, messo in luce dal fondamentale contributo fornito dal Volontariato durante l'emergenza che stiamo vivendo e senza dimenticare chi, per assicurare pari diritti a tutti, si è donato anche a costo della proprio vita, proprio in questa settimana così dolorosa per il nostro territorio. Per tutti loro, per quanti si impegnano, il Volontariato è un bene prezioso da proteggere e sostenere ed è importante che venga riconosciuto come bene immateriale dell'UNESCO.

Esperienze e storia insegnano che senza questo grande impegno della Comunità, tante idee sarebbero irrealizzabili e che tutto questo Capitale Umano, in termini di ricchezza, conoscenze e competenza deve essere trasmesso anche alle nuove generazioni. Noi ci crediamo, ancora una volta facciamo la differenza INSIEME.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

"Non c'è notte tanto lunga da non permettere al sole di risorgere il giorno dopo"

Jim Morrison

 

Ci stiamo preparando alle riaperture e non ci sembra vero, viste anche le giornate, come quella di oggi, con un bel sole. Al di là dei proclami, del coprifuoco, dei vaccini che potrebbero arrivare, sentiamo forte la necessità di poterci rivedere e di rivivere le emozioni di un tempo, magari ricordando che non è possibile tornare alla frenesia che caratterizzava i nostri giorni.  Sempre di più ora ci diciamo arrivederci, ci sembra che stia maturando questa possibilità, del resto anche lo scorso anno nel mese di maggio abbiamo ripreso a rivederci, sempre con prudenza. Certamente dovremo essere tutti responsabili, dovremo fare la nostra parte, per andare avanti tutti INSIEME. Non sarà un "liberi tutti", ma saremo tutti coinvolti nel far funzionare le riaperture, consapevoli che non si deve mai abbassare la guardia, perché basta un attimo. Gradualmente andiamo avanti, sostenendoci tutti. Il rischio zero non esiste, ce lo dice chi sta conducendo la regia della ripartenza: dobbiamo fidarci e collaborare. Finirà anche questa notte e poi l’alba del nuovo giorno ci riempirà di stupore.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

l CSV Informa - #ripartiamoINSIEME

"Ciascuno di noi, da solo, non vale nulla."

Che Guevara

   

Una settimana intensa anche questa, con tante belle novità e bei traguardi raggiunti, tra cui i primi passi per un altro importante progetto che sta nascendo. C'è sempre voglia di condividere le cose buone vissute, e tra queste ci sono le emozioni scaturite dal sesto incontro di "CiSiVede in Rete". L’invito è quello di immaginare insieme il mondo che vogliamo, impegnandoci ad ascoltare le storie che ci permetteranno di capire il grande impegno di tanti volontari. Utilizzando nuovi strumenti, e seguendo un metodo, avremo la possibilità di narrare i nostri progetti per mezzo di segni che mettono in luce capacità e competenze. Dobbiamo oggi pensare e valutare nuove modalità per comunicare, per far conoscere il bene, e per farlo bene, con un’attenzione particolare a chi è in difficoltà, dando comunque riscontro a chi mette a disposizione risorse economiche, a chi è anche risorsa per il tempo che dedica, per rendere conto e tenere conto. Chi dona non si accontenta più solo dei numeri, di una rendicontazione, ma vuole capire per costruire insieme percorsi possibili, esserci per fare la differenza, perché nella condivisione ci si riconosce e nei valori comuni si cresce e si costruisce insieme: ciascuno di noi, da solo, non vale nulla.

  Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

---

"Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere" Albert Einstein

Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza partecipa al dolore della Famiglia per la perdita del Comm. Bruno Zamberlan già Presidente del CSV di Vicenza dal 27 aprile 2000 al 9 maggio 2003. Lo ricordiamo per il grande impegno profuso nei suoi anni di mandato a favore del Volontariato del nostro territorio e siamo vicini anche ai Volontari dell'AIDO Provinciale di Vicenza

"Dobbiamo esercitare un controllo permanente sul potere e non permettere che anche solo una delle nostre domande rimanga senza risposta. E sono molte le domande che abbiamo."

Luis Sepùlveda

    Sono molte le domande che in questi giorni ci sollecitano e crediamo che nessuna domanda, quando si vive nell’incertezza, nella stanchezza e nella paura, debba rimanere senza risposta. Abbiamo il dovere di trovare le parole, quelle vere, quelle che anche per noi sono incerte, ma vanno dette. Nessuno può ancora sapere quando usciremo da questa situazione, né come sarà il futuro. Se torniamo con la memoria alla ripresa dello scorso anno, nel mese di maggio, oggi sappiamo tante più cose di questo virus, compreso il fatto che ci dobbiamo convivere. Si cerca di andare avanti e si intravede una luce, ma tanti stanno soffrendo troppo. Pensiamo a loro, l'abbiamo già scritto qui molte volte: chi è più fortunato deve dare una mano. C'è un grido che ci raggiunge, di chi è più provato dalla sofferenza e dalla fragilità provocate da tutta questa insicurezza. Ascoltiamolo insieme, cerchiamo le parole, accogliamo chi non ce la fa più... la situazione è davvero drammatica, c’è bisogno che le domande trovino risposte. Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

"Che la gioia della risurrezione ci liberi dalla solitudine,  dalla debolezza e dalla disperazione verso la forza, la bellezza e la felicità."

Floyd W. Tomkins

 

 

Sì, quest’anno siamo profondamente provati e sarà ancor di più una Pasqua di speranza e di fraternità. Un pensiero costante è rivolto a chi sta peggio di noi, con la paura di non farcela per alcuni, le serrande abbassate per sempre per altri. Come fare a recuperare, a riprendere tutti da dove ci siamo lasciati un anno fa? Abbiamo percorso 12 mesi che hanno sconvolto anni di vita e per alcuni addirittura senza la possibilità di ripartire. La situazione è difficile anche per chi aveva iniziato un’attività investendo tempo e denaro, per ritrovarsi senza risparmi e senza lavoro. Crediamo che non esista nè un ristoro, nè un risarcimento equo per tutti: non abbiamo le forze per sostenerlo come nazione, ma forse come cittadini possiamo fare qualcosa. L'invito è a sostenere i nostri commercianti, le nostre palestre, i nostri teatri e tutte le attività vicine a casa, ad aiutare chi fatica di più, che sono in genere le realtà più piccole, e così pure le associazioni meno strutturate: anche per loro è stato un anno che ha messo in crisi relazioni e rapporti... più di un volontario, non più coinvolto, ha perso le motivazioni per garantire la sua presenza. Viviamo la solidarietà come dono di fratellanza e di attenzione per chi ci vive accanto e fa fatica ad andare avanti.

Buona Pasqua di Risurrezione.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno" Enrico Berlinguer

   

"Agire insieme": ormai lo stiamo scrivendo e dicendo tutti, e tante sono le riflessioni che si possono fare rispetto al periodo che stiamo vivendo. Chi sta meglio, chi è stato colpito di meno, chi ha mantenuto il lavoro, si deve preoccupare di chi sta soffrendo di più. Siamo in grado di fare questo? Riusciamo a pensare a come far star meglio la nostra Comunità, nessuno escluso? Sono questi i pensieri che ci riguardano, che ci impegnano.

Siamo chiamati a dare risposte, proporre soluzioni, pensare, agire, ma è nostro dovere avere maggiori attenzioni per chi sta soffrendo. Chi riceve le giuste attenzioni si sente capito, ascoltato, si sente ancora importante, si sente persona. Permettiamo a tutti di vivere una vita degna: la vita è una sola, dobbiamo avere la possibilità di farcela INSIEME.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

"Il ricordo è un modo di incontrarsi" Khalil Gibran

   

Questa mattina leggendo "Il Giornale di Vicenza" nella sezione "Lettere al Direttore" ci ha colpiti questa frase del poeta Khalil Gibran, molto attuale e vicina a quanto stiamo vivendo in questo periodo. Ce lo ricorda anche la giornata nazionale istituita in memoria delle vittime del Covid-19,e che verrà celebrata con cadenza annuale il 18 marzo. Ieri quindi il primo momento di ricordo e di incontro, che ci ha riportato alle immagini dello scorso anno, una ferita che rimarrà indelebile nella nostra storia. Tanti sono i momenti di fragilità e sconforto, in giornate che ci limitano negli affetti e nelle presenze, ma ecco il sollievo del ricordo: il sorriso di un nipotino, una stretta di mano, un abbraccio, un biglietto ricevuto per una ricorrenza, una festa, tanti incontri che torneremo a vivere e che a ripensarli adesso ci scalda il cuore... ricordiamo i tanti incontri e poi sarà ancora più significativo ritrovarci. Siamo certi che ne usciremo, avendo però cura di chi rischia di rimanere indietro. Una Comunità è ancora più grande, quando sa prendersi cura di chi ha più bisogno.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore        

"Il bene che assicuriamo per noi stessi è precario e incerto fino a quando non viene assicurato a noi tutti e incorporato nella nostra vita comune"

Laura Jane Addams

   

Eccoci qui, al nostro appuntamento del venerdì e a chiederci con quali parole entrare questa settimana nelle vostre case, nelle vostre vite. Ancora una volta ci è richiesto di essere prudenti e da lunedì torneremo in zona rossa. Colori che ci dicono cosa possiamo fare e non fare, non certo per limitare la nostra vita, ma per proteggerci, per superare insieme questa pandemia dopo un anno ormai dal primo lockdown. "Andrà tutto bene" e "Io resto a casa" erano gli slogan che più di tutti accompagnavano le nostre giornate un anno fa, nell’attesa di rivedere la luce in fondo al tunnel. Più di tante parole ora è necessario sostenerci gli uni con gli altri, perché per qualcuno di noi questa situazione è davvero devastante. Insieme per davvero, a ripensare le nostre comunità, per ripartire tenendo conto di chi è costretto a maggiori sacrifici. Dovremo tutti fare la nostra parte, così il bene assicurato a ognuno non sarà incerto e nemmeno precario.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore      

"Le difficoltà spezzano alcuni uomini, ma ne rafforzano altri"

Nelson Mandela

Come possiamo descrivere cosa ci suggerisce il tuo sguardo, i tuoi occhi Francesco, ascoltando la tua storia, il tuo incontro con il virus? Ascoltiamo ancora l’eco delle tue parole, un breve ma intenso incontro con un uomo che sa di aver avuto un’altra possibilità. Eri già sensibile e attento alla vita di chi fatica, oggi ti ritroviamo e ti ascoltiamo. Eccoti aprire le porte della tua attività e incontrando un tuo collaboratore la prima frase che pronunci è: "come va?" E lui in risposta chiede: "e tu Francesco come stai?" Attenzioni non scontate, che chi osserva custodisce strette, perché c’è bisogno di capire, di sapere, perché alcune difficoltà spezzano uomini e nello stesso tempo ne rafforzano altri, perché ciò che fa male ad alcuni, fa rinascere altri. Che dire, semplicemente che questa volta da soli non possiamo andare lontani, meglio remare insieme, per arrivare prima, in tempo, prima del tramonto, prima che sia già sera. Francesco, grazie! Domani insieme troveremo altre occasioni, per dire grazie alla VITA. 

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore

"La pioggia si fermerà, la notte finirà, il dolore svanirà. La speranza non è mai così persa da non poter essere trovata" Ernest Hemingway

"...riconoscere i tanti primariati, la profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato, che altri ci invidiano"

Mario Draghi

 

Il word cloud del discorso di Mario Draghi

 

Questo inciso, tratto dal primo discorso di Mario Draghi in Parlamento non poteva passare inosservato, come l’attenta analisi delle parole da lui usate... il dovere più che il diritto, come richiamo ad un impegno comune, quello che nel quotidiano molti uomini e donne, impegnati in prima persona per la Comunità, esercitano. "Cittadini di un Paese che ci chiede di fare tutto il possibile, senza perdere tempo…" anche in questo caso il Volontariato sta già da tempo cercando di fare l’impossibile, per rispondere all’emergenza, alla lotta al virus, per assicurare la sua presenza. Si apprezza il richiamo all’appartenenza, che per molti si traduce in quel "mi stai a cuore", nella Comunità di destino, nell’organizzazione dove la condivisione di valori, visione e passione sa sempre fare la differenza. Tra pochi giorni sarà già un anno che viviamo questa incertezza, queste difficoltà, queste paure. Mancano le relazioni, il contatto umano, però siamo persone determinate, pronte a rialzarci tutte INSIEME, ripensando a ciò che veramente vale. Con fiducia proseguiamo.

Mario Palano, presidente Maria Rita Dal Molin, direttore