Nell'ambito dei progetti promossi per la popolazione colpita dal Covid grazie al fondo di solidarietà costituito dall'amministrazione, l'assessorato alla partecipazione ha pertanto pubblicato un avviso dedicato alle associazioni senza scopo di lucro, con sede a Vicenza e operative da almeno tre anni, interessate a presentare iniziative per persone sole e in condizione di fragilità, ad esempio perché in isolamento o quarantena a causa della malattia.
Tali associazioni dovranno candidarsi per attivare con i propri volontari servizi quali la spesa a domicilio, il disbrigo di commissioni come il pagamento di bollette, il ritiro di prescrizioni dal medico, la consegna di farmaci, l'accompagnamento a vista o per spese particolari.
Per la realizzazione dei progetti selezionati il Comune erogherà alle associazioni selezionate un contributo una tantum di 500 euro per le spese assicurative, di sanificazione e acquisto di dispositivi di sicurezza.
E' previsto inoltre un contributo di 10 euro per ciascun servizio attivato, purché venga rendicontato un minimo di 15 servizi.
A ciascuna associazione saranno erogati al massimo contributi per 1000 euro.
Le candidature saranno valutate dal servizio Partecipazione e dal Centro Servizi per il Volontariato. Il Comune, infatti, ha voluto al suo fianco il Csv, considerata la grande esperienza in ambito di progettualità sociali e, in particolare, nell'iniziativa Vicenza Solidale che fin dalla prima fase dell'emergenza ha raccolto fondi e organizzato servizi a supporto dei cittadini in difficoltà. Vicenza Solidale, come ha ricordato la direttrice Rita Dal Molin, ha già raccolto oltre 60 mila euro per l'acquisto di beni di prima necessità destinati a cittadini e a famiglie in difficoltà e per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per i volontari ad integrazione delle iniziative via via avviate dalle istituzioni. La campagna di crowdfunding prosegue. Per effettuare una donazione basta seguire le istruzioni indicate al https://csv-vicenza.retedeldono.it/it/vicenza-solidale Le associazioni interessate a proporre "collaborazioni di vicinato" devono presentare la propria manifestazione di interesse