"Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli."
Tonino Cantelmi
È proprio vero, siamo sempre più connessi, più informati, eppure sempre più soli. Questi due anni ci hanno messo alla prova, abbiamo trovato altre modalità di comunicazione, ma ci mancano i legami, le relazioni umane, il “relazionesimo”, che a Vicenza scalpita, per dare messaggi in ogni contesto, sia economico che sociale, in un intreccio e strette di mano, dove un nuovo patto emerge. Sì ci siamo, solo così possiamo, nel comunicare con l’altro, avere una relazione. Tutto intorno a noi è relazione, è ricerca, cultura, scambio. Tutto parte da un’anima, da un cuore, dal desiderio dell’incontro professionale, amicale, affettuoso, d’amore, da quel sentirsi anime affini, che sempre di più si riconoscono dopo l’isolamento forzato, per giungere a quella condivisione, che appartiene al Volontariato a quel fare “fraterno” che nel contesto di relazionesimo si traduce in “fraternariato” un legame profondo di sangue e di radici, dove ognuno di noi può, con empatia, sentirsi con e per l’altro. Che dire, prepariamoci a lasciarci coinvolgere, per non essere sempre più soli.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore