Volontari, Facciamo la Differenza

“Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”

Eleanor Roosevelt

 

Eccoci! Sembra scontata questa frase, ma credetemi che non lo è. Molte persone si mortificano, si svalutano e non hanno la percezione di quanto valgono. Passano quasi inosservate, hanno comunque qualcosa da dire, ma non la dicono. Sembra che il loro pensiero non conti, vanno avanti per una strada solitaria, che non porta al confronto e alla valorizzazione di ciò che si è. Accade proprio questo, permettiamo agli altri di farci sentire inferiori, dimenticando che nessuno può parlare al posto nostro, esprimere un’idea, un concetto, per noi. Siamo noi i protagonisti del nostro tempo, anche con i nostri limiti e non limiti: ciò che siamo veramente può esprimere fragilità, incertezza, ma ciò che è fragile e incerto non è detto che vada scartato… Il mondo ha bisogno di tutte le sue espressioni, di chi cammina piano e di chi lo fa velocemente… le visioni e la percezione dell’andare sono diverse, ma nessuna è quella perfetta e giusta… tutto appartiene ad un unico mondo, con particolarità diverse, con delle imperfezioni che danno valore alla nostra unicità.

Gabriella Mezzalira, presidente 
Maria Rita Dal Molin, direttore