Tutto ciò che appartiene al giorno ci sembra ordinario, come stessimo parlando di manutenzione, ordinaria o straordinaria. Tutto ciò che segue il minuto è un altro momento, fino al termine della giornata, mentre in realtà la giornata è scandita con tante situazioni così dette straordinarie. Potrebbe essere un incontro non aspettato, una telefonata anticipata, un appuntamento saltato, un problema non previsto, un biglietto con scritto “mai una gioia” che resta impresso e te lo ricordi, un libro aperto con l’aforisma del giorno, una frase che ti tocca particolarmente perché ti riporta a cose già vissute, un déjà vu. Ma cosa c’è di straordinario? Perché siamo circondati di straordinario e non ce ne rendiamo conto? È già straordinario essere qui ora, a leggerci, a scriverci, a cercarci… se tutto non è scontato, allora anche respirare in questo momento è straordinario… e se vuoi ricordarti i giorni cosa fai? Segui ciò che non è usuale, di routine, nella tua vita. Allora se vuoi vivere di più che fai? Fai tante cose diverse dalle solite, rompi l’ordinario, organizzi cose che non fai, spegni la luce dove ci sono troppi riflettori, scegli di andare in luoghi dove non sei mai stato, rileggi note e appunti, cogli tutto lo straordinario che è in te e che ti circonda, provaci! E così, ciò che è straordinario ti attraverserà.

Gabriella Mezzalira, presidente 
Maria Rita Dal Molin, direttore