“Se la gentilezza è un dono allora si può affermare che essa stessa è Volontariato, amore, empatia e solidarietà"
Maria Rita Dal Molin
Si deve parlare della gentilezza, dopo un convegno così importante, tenutosi in occasione del primo Festival della Gentilezza, organizzato dalla Provincia di Vicenza e dal CSV di Vicenza, sabato 25 maggio a Montecchio Maggiore in Villa Cordellina. È avvenuto da tempo un cambio culturale che riguarda le relazioni. Lo abbiamo capito durante la pandemia che le relazioni sono fondamentali per la vita, per il percorso che decidiamo di seguire e che possiamo ambire a percorre, senza trascurare i nostri sogni, le nostre aspettative, la nostra visione delle cose. Eccoci qui, seduti in silenzio, passa una persona, una perfetta sconosciuta, che ci sorride e ci dice “buon giorno”. Dovrebbe essere la normalità, eppure, che strano! Ma quanto bene ci fa. La sera prima eravamo alla mensa cittadina, a preparare da mangiare, a servirlo con un sorriso, a sparecchiare le tavole e a lavare i piatti. Ci rendiamo sempre più conto che l’obiettivo del nostro “fare” deve essere condiviso, arricchito dai talenti di ciascuno, perché INSIEME si può fare la differenza, ricercando parole “sane” quelle giuste, che arrivano al cuore e fanno bene all’anima. È un dono, qualcosa di noi se ne va o ritorna? Penso che ritorni, migliore, più potente, carica di quel “fare” che abbraccia l’essere. Questo è Volontariato.
Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore