L’Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza 2024 si è conclusa e durante questa settimana abbiamo visto gli alpini subito all’opera a causa dell’allerta meteo in provincia di Vicenza. Ancora una volta immagini di persone che sono scappate di casa di notte, la furia dell’acqua che ha divelto piante, i ponti trascinati via dalla piena impetuosa dai torrenti, danni, fango, acqua, lacrime e paura… e i nostri alpini con la protezione civile hanno risposto con presenza e aiuto, come fanno sempre, rimboccandosi le maniche. È l’amore che muove questa grande solidarietà, l’amore per le persone e per il territorio dove viviamo. Mani che stringono, che lavorano, che si adoperano a restituire un po’ di speranza, di vicinanza, assicurando un soccorso immediato anche se non risolutivo dei problemi, dei danni, ma certamente importante come calore umano. Alpini del mondo, avete dato un’immagine a Vicenza che ha manifestato tutto il vostro sogno di pace, di solidarietà e di presenza. Un modo di esserci che parte dalle radici, dalle tradizioni e si prepara la futuro. La pace si costruisce insieme, giorno per giorno. Nel nostro cuore custodiamo i valori e i nostri ideali, convinti del dovere della memoria, di chi è andato avanti, ma anche di chi cresce e può cambiare il mondo, garantendo giustizia e fratellanza, in quel senso di appartenenza che si prende cura di tutti e non lascia indietro nessuno.

Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore