Chissà perché queste parole! Sarà che in questi giorni si respira gentilezza, per dare un senso diverso ai nostri pensieri, a quelli che riaprono ferite, che rimbalzano nel passato, per strapparti il cuore. È così, non ci si nasconde e il primo passo deve partire da noi. Le parole più care sono gentili, creano fiducia. La gentilezza d’animo rilassa le menti e affina i sentimenti, come fosse automatico, un pensiero profondo si presenta, si fortifica, anche nel groviglio dei sentimenti più feriti, e si fa spazio dentro di noi. Tutto si compone, anche nel dolore, nella quotidianità, nell’impegno e nel modo di donare, gentile, che genera amore. Certo un amore, un amore autentico, per chi si sente accolto e aspettato.
Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore