“Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice”
Madre Teresa di Calcutta
È questo un tempo per fermarsi, per lasciare che la nostra anima sia appagata da sentimenti, emozioni, parole, bellezza, gentilezza e saggezza. È forte la consapevolezza di aver vissuto giorni di qualità, di contenuti, di valori, di sapori di terra che esprimono vita, comunità, presenza e gratitudine. Ci siamo fatti dono l’uno dell’altro, senza aspettarci nulla in cambio eppure, forse per questo, abbiamo ricevuto molto. Abbiamo dato senso a tante azioni quotidiane e respirato guardando al cielo, all’immenso, a quella ricerca di infinito che ci prepara al futuro. Abbiamo condiviso questi momenti e ci siamo preoccupati di esserci e, se qualcuno che ci è caro ha visto una via da percorrere, anche senza di noi, in armonia con se stesso, è bene che la percorra… Possiamo solo dirgli «sii felice, che il tempo della tristezza è sempre alle porte: la vita non aspetta i nostri tempi, i nostri desideri, continua, passa e osserva poco anche le stagioni. A volte ti percorre come uno tsunami e in altre ti accarezza l’anima».
Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore