“Le persone spezzate
sono quelle più belle
quelle che sono state ferite
che sanno stare accanto”
Ciclo incontri IMPERFEZIONE del CSV di Vicenza

Ci sono incontri che ci richiamano ad osservare le “crepe”, a pensare all’imperfezione come un’opportunità, dove ci si distingue in un dialogo umano per preservare l’umanità. Tutto ha un senso quando si tolgono gli schemi e si prosegue nel vivere “storti”, accettando si proseguire percorsi umani, dove il limite diviene occasione di crescita, un nuovo linguaggio, con parole non scontate. Le difficoltà ci fanno crescere, ci scuotono, ci rendono fragili, ma al tempo stesso ci aiutano a sentire chi siamo, nel profondo, in una dimensione di pensiero interiore e, nello stesso tempo, proiettato all’esterno, verso gli altri. Si guarda spesso a ciò che non va e non si percepisce che basta una sola persona per rovinare tutto, esercitando il potere sugli altri, ma questa non è libertà. L’Imperfezione va accetta, abbracciata, accolta, accompagnata e ascoltata, per far diventare noi stessi un’opera d’arte. Siamo tutti un’opera d’arte come la natura, imperfetti ed unici, persone che se sanno fare INSIEME, superano le intemperie della vita, in un mare gentile, dove le differenze trovano armonia e ascolto e si interrogano su quanto accade. Scoprendo i tanti volti dell’imperfezione… sapremo vedere la perfezione in tutto ciò? Noi proseguiremo ad interrogarci con onestà amorevole, perché nessuno festeggia il pane comune. L’imperfezione va vissuta come tappa obbligata per giungere alla meta.
Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore
