“Sii forte che nessuno ti sconfigga,
nobile che nessuno ti umili,
e te stesso che nessuno ti dimentichi”
Paulo Coelho

Siamo chiamati spesso a misurarci con gli altri e con noi stessi. La forza è sempre importante, come la nobiltà d’animo e la necessità di essere noi stessi. Oserei aggiungere la necessità di divenire ciò che siamo. Sarebbe triste lasciare questo mondo senza saper chi siamo veramente, nel profondo della nostra anima, in quel battito di cuore che ci contraddistingue. La nostra unicità non la dobbiamo perdere, quindi e’ necessario essere determinati, rispettosi della libertà di ciascuno e del loro diritto di esistere e di essere. Un uomo non dovrebbe neanche sfiorare un altro uomo senza il suo permesso. Se fosse tutto così chiaro, le guerre non avrebbero motivo di esserci, di porre limiti alla vita, alle generazioni future. Nessuno può privare un altro essere umano della vita, eppure tutti i giorni questo accade, specialmente nei confronti di bambini e donne. Ma noi chi siamo? Dove risiede la nobiltà, la saggezza, la cura e la protezione? Dove siamo seduti in questo momento? In un luogo poco sicuro, che potrebbe in un istante esserci ostile… è davvero questa la risposta che cerchiamo per non essere dimenticati?
Gabriella Mezzalira, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore
