Lunedì 19 ottobre 2020 abbiamo dovuto annullare questo importante evento, un convegno per presentare la pubblicazione, edita da Franco Angeli.
Quattro anni fa abbiamo iniziato il progetto "Donare per il tuo domani" una co-progettazione finanziata dall’ex COGE Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato del Veneto ora Organismo Territoriale di Controllo OTC Veneto. Un’azione progettuale è stata dedicata alla malattia di Parkinson.
Abbiamo concluso il percorso con la ricerca "Di Parkinson si vive" che dovevamo presentare lunedì 19 ottobre. L’iniziativa aveva il patrocinio di tutti i sette Comuni Capoluogo di provincia, di tutte e nove le Aziende Socio Sanitarie e della Regione Veneto alla quale abbiamo chiesto anche la costituzione di un tavolo permanente di lavoro in data 13/02/2020.
Media partner dell’evento il Giornale di Vicenza – Radio Vicenza- la Voce dei Berici e la Difesa del Popolo.
Sono molte le persone che devono essere ringraziate per questo traguardo: le sette Associazioni di Volontariato e i loro Presidenti che si occupano di Parkinson a livello regionale – i malati – i loro caregiver e tutti i medici e i professionisti che si sono lasciati coinvolgere. Dobbiamo ringraziare l’Università di Bologna, il Prof. Costantino Cipolla con il quale abbiamo curato la pubblicazione edita da Franco Angeli, con la collaborazione di Carlo Pipinato Coordinatore delle Associazioni che si occupano di Parkinson in Veneto. Un grazie anche a coloro che nel libro ci hanno raccontato della ricerca, seguita in prima persona con il Prof. Costantino Cipolla, le Dottoresse Sara Sbaragli e Barbara Baccarini, l’Università di Padova con i Professori Patrizia Bisiacchi e Luciano Arcuri.
Un grazie al giornalista Franco Pepe che si doveva occupare del coordinamento del convegno. Le conclusioni della giornata erano state affidate all’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin.
Un grazie all’Amministrazione Comunale che ci aveva messo a disposizione il Teatro Olimpico di Vicenza.
Eccovi alcuni immagini